Home
/
IN-TeMPO
/
Quarantesima settimana
/
La consapevolezza corporea
Consapevolezza corporea: un valido strumento di prevenzione e allenamento
Con l’età che avanza, mantenere l’equilibrio diventa sempre più importante per vivere con autonomia e sicurezza. Non si tratta soltanto di avere muscoli forti o articolazioni mobili: un ruolo fondamentale è svolto dalla consapevolezza corporea, ovvero la capacità di percepire il proprio corpo, capire come si muove nello spazio e regolare i gesti quotidiani in modo armonioso e controllato.
Molti episodi di instabilità, infatti, nascono da movimenti automatici e poco attenti: un passo troppo lungo, un cambio improvviso di direzione, una discesa delle scale fatta in fretta o una busta della spesa portata tutta da un lato. In tutte queste situazioni, la percezione corporea diventa un “campanello d’allarme” che aiuta a correggere la postura, distribuire meglio il peso e ridurre il rischio di cadute.
Allenare la consapevolezza del corpo significa imparare ad ascoltarsi. Un esercizio semplice consiste nel restare in piedi qualche secondo con i piedi ben piantati a terra, percependo la distribuzione del peso tra talloni e punte, tra lato destro e sinistro. Un altro esempio è camminare lentamente, prestando attenzione al movimento di ogni passo e al ritmo del respiro: questo non solo allena l’equilibrio, ma anche la concentrazione e la calma.
La consapevolezza corporea si rivela preziosa soprattutto nelle situazioni quotidiane che possono destabilizzare. Quando si sale o si scende una scala, è importante sentire bene il contatto del piede con ogni gradino e non avere fretta. Quando ci si alza da una sedia, prendersi un attimo per percepire il radicamento dei piedi al pavimento permette di partire in modo più sicuro. Nel portare pesi, invece, è utile distribuire lo sforzo su entrambe le mani o utilizzare un carrello per non alterare troppo la postura. Anche cambiare direzione mentre si cammina richiede attenzione: fermarsi un attimo, orientare lo sguardo verso la nuova direzione e poi ripartire riduce notevolmente il rischio di perdita di equilibrio.
Oltre agli esercizi spontanei e legati alla vita di tutti i giorni, ci sono attività strutturate che favoriscono l’ascolto del corpo: lo yoga dolce, il Tai Chi o la ginnastica posturale, con i loro movimenti lenti e controllati, aiutano a rafforzare i muscoli, migliorare la mobilità e soprattutto sviluppare un legame più profondo tra mente e corpo.
Non bisogna infine dimenticare che anche l’ambiente gioca un ruolo importante. Un pavimento libero da ostacoli, scarpe comode con suola antiscivolo, una buona illuminazione in casa e corrimani solidi sulle scale sono supporti che facilitano i movimenti sicuri e permettono di concentrarsi meglio sulle sensazioni del corpo.
Allenare la consapevolezza corporea non richiede grandi sforzi o strumenti particolari: serve solo un po’ di tempo, calma e attenzione. Imparare ad ascoltare il proprio corpo significa muoversi con più fiducia, ridurre la paura di cadere e affrontare le attività quotidiane con maggiore serenità e autonomia. In altre parole, la consapevolezza diventa una vera e propria risorsa di benessere, capace di accompagnare ogni persona verso un invecchiamento più attivo e sicuro.
Ecco alcuni spunti per percepire il proprio corpo.
Esercizi pratici di consapevolezza corporea
1. Radicamento dei piedi
- In piedi, con i piedi paralleli e leggermente divaricati.
- Chiudi gli occhi (se ti senti sicuro o vicino a un appoggio) e percepisci il contatto dei piedi con il pavimento.
- Nota se il peso è più sui talloni o sulle punte, più a destra o a sinistra.
- Resta in questa posizione per 30–60 secondi, respirando lentamente.
2. Spostamento del peso
- Sempre in piedi, sposta lentamente il peso del corpo da un piede all’altro.
- Non sollevare troppo i piedi: immagina solo di “appoggiarti” ora a destra, ora a sinistra.
- Fai 10–15 passaggi lenti, prestando attenzione alle sensazioni nelle gambe e nell’equilibrio.
3. Camminata consapevole
- Cammina lentamente per qualche metro, concentrandoti su ogni passo.
- Senti prima il tallone che tocca terra, poi la pianta del piede, infine le dita.
- Coordina il movimento con il respiro: inspira su un passo, espira sul successivo.
4. Sedersi e alzarsi con attenzione
- Da seduti, porta i piedi ben piantati a terra e senti il contatto delle piante con il pavimento.
- Inspira, piega leggermente il busto in avanti e, solo quando ti senti stabile, spingi con le gambe per alzarti.
- Quando ti siedi di nuovo, accompagna il movimento percependo la posizione del corpo fino al contatto con la sedia.
5. Cambio di direzione
- Camminando lentamente, scegli un punto verso cui girarti.
- Prima fermati, senti il peso ben distribuito, poi orienta lo sguardo e il busto nella nuova direzione.
- Infine, muovi i piedi e riprendi la camminata.
- Questo semplice esercizio abitua a gestire i movimenti improvvisi con più controllo.
Ora mettiti alla prova sulla consapevolezza corporea
Clicca il bottone di seguito e scarica il documento.