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La consapevolezza corporea

Consapevolezza corporea: un valido strumento di prevenzione e allenamento

Con l’età che avanza, mantenere l’equilibrio diventa sempre più importante per vivere con autonomia e sicurezza. Non si tratta soltanto di avere muscoli forti o articolazioni mobili: un ruolo fondamentale è svolto dalla consapevolezza corporea, ovvero la capacità di percepire il proprio corpo, capire come si muove nello spazio e regolare i gesti quotidiani in modo armonioso e controllato.

Molti episodi di instabilità, infatti, nascono da movimenti automatici e poco attenti: un passo troppo lungo, un cambio improvviso di direzione, una discesa delle scale fatta in fretta o una busta della spesa portata tutta da un lato. In tutte queste situazioni, la percezione corporea diventa un “campanello d’allarme” che aiuta a correggere la postura, distribuire meglio il peso e ridurre il rischio di cadute.

Allenare la consapevolezza del corpo significa imparare ad ascoltarsi. Un esercizio semplice consiste nel restare in piedi qualche secondo con i piedi ben piantati a terra, percependo la distribuzione del peso tra talloni e punte, tra lato destro e sinistro. Un altro esempio è camminare lentamente, prestando attenzione al movimento di ogni passo e al ritmo del respiro: questo non solo allena l’equilibrio, ma anche la concentrazione e la calma.

La consapevolezza corporea si rivela preziosa soprattutto nelle situazioni quotidiane che possono destabilizzare. Quando si sale o si scende una scala, è importante sentire bene il contatto del piede con ogni gradino e non avere fretta. Quando ci si alza da una sedia, prendersi un attimo per percepire il radicamento dei piedi al pavimento permette di partire in modo più sicuro. Nel portare pesi, invece, è utile distribuire lo sforzo su entrambe le mani o utilizzare un carrello per non alterare troppo la postura. Anche cambiare direzione mentre si cammina richiede attenzione: fermarsi un attimo, orientare lo sguardo verso la nuova direzione e poi ripartire riduce notevolmente il rischio di perdita di equilibrio.

Oltre agli esercizi spontanei e legati alla vita di tutti i giorni, ci sono attività strutturate che favoriscono l’ascolto del corpo: lo yoga dolce, il Tai Chi o la ginnastica posturale, con i loro movimenti lenti e controllati, aiutano a rafforzare i muscoli, migliorare la mobilità e soprattutto sviluppare un legame più profondo tra mente e corpo.

Non bisogna infine dimenticare che anche l’ambiente gioca un ruolo importante. Un pavimento libero da ostacoli, scarpe comode con suola antiscivolo, una buona illuminazione in casa e corrimani solidi sulle scale sono supporti che facilitano i movimenti sicuri e permettono di concentrarsi meglio sulle sensazioni del corpo.

Allenare la consapevolezza corporea non richiede grandi sforzi o strumenti particolari: serve solo un po’ di tempo, calma e attenzione. Imparare ad ascoltare il proprio corpo significa muoversi con più fiducia, ridurre la paura di cadere e affrontare le attività quotidiane con maggiore serenità e autonomia. In altre parole, la consapevolezza diventa una vera e propria risorsa di benessere, capace di accompagnare ogni persona verso un invecchiamento più attivo e sicuro.

Ecco alcuni spunti per percepire il proprio corpo.

Esercizi pratici di consapevolezza corporea

1. Radicamento dei piedi

2. Spostamento del peso

3. Camminata consapevole

4. Sedersi e alzarsi con attenzione

5. Cambio di direzione


Ora mettiti alla prova sulla consapevolezza corporea

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