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Attività motoria – indicazioni generali
Nel video, vengono presentate le prime indicazioni generali sull’attività motoria che svolgerai
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Attività motoria – esercizi di forza
Nel video, vengono presentate gli esercizi di forza che dovrai svolgere
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Esercizi di equilibrio
Attività motoria – esercizi di equilibrio
Nel video, vengono presentati alcuni esercizi di equilibrio che dovrai svolgere
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Presentazione protocollo di allenamento
Presentazione protocollo di allenamento
In questo articolo verrà descritto il programma di allenamento che utilizzeremo insieme al nostro esperto di scienze motorie.
Cos’è il protocollo di allenamento Vivifrail?
Il protocollo Vivifrail è un programma di esercizi studiato appositamente per aiutare le persone anziane a migliorare la loro salute fisica e mantenere l’autonomia. Attraverso esercizi mirati, questo protocollo aiuta a rafforzare i muscoli, migliorare l’equilibrio e la resistenza fisica, riducendo il rischio di cadute e promuovendo uno stile di vita attivo. Ma Vivifrail è molto più di una semplice routine di esercizi: è un approccio che considera le esigenze specifiche di ogni persona, garantendo risultati concreti e duraturi.

A chi è rivolto?
- Anziani attivi, che vogliono mantenere la propria forma fisica e prevenire la fragilità legata all’età.
- Persone fragili, che iniziano a sperimentare difficoltà nei movimenti quotidiani, come alzarsi da una sedia o camminare senza aiuto.
- Anziani molto fragili, che necessitano di supporto anche per compiti semplici e sono a rischio di perdere la propria indipendenza.
La valutazione iniziale
Prima di iniziare il programma di allenamento, è fondamentale effettuare una valutazione iniziale per capire il livello di partenza e identificare le necessità specifiche della persona. Questo processo include:
- Test di equilibrio e mobilità:
– Il SPPB (Short Physical Performance Battery) è un test che misura equilibrio, velocità nel camminare e forza degli arti inferiori.
– Ad esempio, una prova comune è stare in piedi con i piedi uniti per alcuni secondi o camminare per 4 metri nel minor tempo possibile. - Valutazione della forza muscolare:
– Si verifica quanto è facile alzarsi da una sedia senza usare le mani, un indicatore importante della forza delle gambe. - Test di resistenza aerobica:
– Un test semplice è il cammino di 6 minuti, dove si misura quanto si riesce a camminare in questo intervallo di tempo.
Questi test non sono solo utili per personalizzare il programma, ma anche per monitorare i progressi nel tempo.

Come funziona il protocollo?
Il programma Vivifrail si basa su quattro pilastri fondamentali, ognuno con esercizi specifici per migliorare aspetti diversi della salute fisica:
- Forza muscolare
– Gli esercizi di forza sono fondamentali per contrastare la perdita di massa muscolare (sarcopenia) e migliorare la capacità di svolgere attività quotidiane come salire le scale o alzarsi dal letto.
– Esempio: alzarsi e sedersi da una sedia 10 volte consecutive, cercando di non usare le mani. - Equilibrio
– Per evitare cadute e migliorare la stabilità, si lavora su esercizi di equilibrio.
– Esempio: provare a stare in piedi su una gamba sola per 10 secondi o camminare su una linea immaginaria. - Resistenza aerobica
– Migliorare la resistenza cardiorespiratoria aiuta a mantenere uno stile di vita attivo e a svolgere attività più impegnative senza affaticarsi.
– Esempio: camminare a passo veloce per 10-15 minuti, eventualmente aumentando il tempo gradualmente. - Flessibilità
– La flessibilità riduce la rigidità articolare e migliora la libertà di movimento.
– Esempio: piegarsi lentamente per toccare le punte dei piedi o allungare le braccia sopra la testa.

Dove e come si svolge?
Il protocollo Vivifrail è estremamente flessibile:
- Le sessioni di allenamento sono brevi (30-45 minuti).
- Si svolgeranno 2-3 volte a settimana direttamente nella struttura.
- Richiede attrezzature semplici come una sedia, elastici o piccoli pesi.
Quali sono i benefici?
- Miglioramento della forza: sentirsi più energici e capaci di affrontare le attività quotidiane.
- Riduzione del rischio di cadute: una maggiore stabilità porta a meno incidenti.
- Maggiore autonomia: tornare a fare cose semplici come uscire a fare una passeggiata.
- Qualità della vita migliorata: sentirsi attivi e indipendenti.
Conclusione
Il metodo Vivifrail è un alleato prezioso per vivere meglio e in piena autonomia. Con esercizi semplici, personalizzati e accessibili a tutti, aiuta a mantenere la salute fisica e affrontare l’invecchiamento con energia e sicurezza. Non importa il tuo livello di partenza, il protocollo è pensato per accompagnarti passo dopo passo verso una vita più attiva e serena.
Dott. Alvise Bobbo, Chinesiologo
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La socializzazione e i suoi benefici: una guida pratica
La socializzazione e i suoi benefici: una guida pratica
Se promuovere la salute nei nostri partecipanti è l’obiettivo del nostro progetto I COUNT, sicuramente socializzare è uno degli strumenti che useremo. Anni di ricerca scientifica ci raccontano di benefici sorprendenti legati alla socializzazione nell’invecchiamento a tutti i livelli: fisico, psicologico e cognitivo.
Pensiamo ad esempio ad un contesto in cui socializziamo: siamo seduti in una sala comune e qualcuno dice che in tv ha sentito parlare di un nuovo programma del sabato sera. Parte un dibattito: c’è chi dice che lo guarderà, sebbene la Corrida fosse insuperabile; un altro ribatte che invece i programmi tv di oggi sono ugualmente interessanti. Ecco che per discutere abbiamo attivato una serie di conoscenze riposte nella nostra memoria, abbiamo prestato molta attenzione al dibattito, poi abbiamo usato il linguaggio per dire anche noi la nostra. Il nostro sistema cognitivo è ben attivo e in allenamento!
Pensiamo anche a come ci fa sentire raccontare un evento del nostro passato, raccontarci della crescita di figli e nipoti, confrontarsi su ciò che ci piacerebbe e non piacerebbe fare. Non ci fa sentire nostalgici, felici, tristi…?
Infine pensiamo che socializzare ci costringe spesso a muoverci: posso pensare di andare a controllare come sta la persona nella stanza vicina, magari ci scappa una chiacchiera; posso voler proseguire la conversazione passeggiando in corridoio o nel giardino piuttosto che in stanza; magari convinco l’amico/a a partecipare a quell’attività interessante del pomeriggio.

Data l’importanza della socializzazione per il nostro benessere, ecco alcune idee che potrebbero ispirarvi a creare nuovi momenti da passare in compagnia:
- Siamo certi che ci saranno ben più di un tifoso sportivo (di tutti gli sport!) tra i nostri partecipanti. Se abbiamo ragione, perché non riunirsi per guardare le partite in tv?
- La struttura organizza spesso delle feste e delle attività. Perché non partecipare, magari all’inizio solo guardando? Piano piano il ghiaccio si scioglie… e chissà che non ci venga voglia di prendere parte alle attività!
- La lettura di libri è una passione comune. Esistono degli incontri che si chiamano “gruppi di lettura”. Lo scopo è quello di confrontarsi su dei nuovi libri (si legge un libro alla volta tutti insieme riunendosi, oppure ognuno ne legge uno diverso) e al termine della lettura ci si confronta su di esso: è piaciuto? Era interessante? E così via. Nessuna paura, si può discutere anche di libri già letti se non si dispone di nuovi.
- Amanti della musica a raccolta: se c’è qualcuno che sa cantare canti o lo insegni agli altri; se siamo d’accordo sulla bellezza di un album musicale è arrivato il momento di ascoltarlo tutti assieme e di parlarne (e anche di cantarlo); se c’è da lamentarsi della musica moderna facciamolo!
- Per gli amanti della settimana enigmistica, si può pensare di unire le forze e risolvere assieme gli enigmi- che tanto lo sappiamo che sono difficilissimi e più si è meglio è.
- Se siamo degli assi a briscola, è arrivato il momento di sfoderare le nostre armi segrete giocando con gli altri. E, nel mentre, scambiare una chiacchiera.

Dott.ssa Eleonora Macchia, Psicologa di Area Neuropsicologica
Dott.ssa Zaira Romeo, Psicologa di Area Neuropsicologica
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Giochi da tavolo
Giochi da tavolo
Nel video, vengono presentati i giochi da tavolo, che possono portare diversi benefici cognitivi
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Passaporto D
Qui troverai dei video dimostrativi degli esercizi da svolgere. Leggi sempre il passaporto cartaceo e se hai qualche dubbio controlla i video!

Esercizi da svolgere
1. Cammino
2. Sollevare le bottiglie
3. Alzarsi dalla sedia
4. Camminare seguendo un “Percorso ad 8”
5. Stretching delle braccia
Per vedere il video completo di tutti gli esercizi clicca qui!
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Qui troverai dei video dimostrativi degli esercizi da svolgere. Leggi sempre il passaporto cartaceo e se hai qualche dubbio controlla i video!

Esercizi da svolgere
1. Cammino
2. Sollevare le bottiglie
3. Alzarsi dalla sedia
4. Camminare superando gli ostacoli
5. Camminare seguendo un “Percorso ad 8”
6. Stretching delle braccia
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